Legge di bilancio 2020: in proroga l’Ecobonus

Buone notizie in vista per chi nel 2020 vuole procedere alla ristrutturazione ed efficientamento energetico delle proprie abitazioni, dalle informazioni uscite in questo autunno, sembra che saranno confermati anche per la legge di bilancio 2020 gli incentivi dell’Ecobonus.
Di cosa parliamo? Di agevolazioni fiscali che si concretizzano in detrazioni IRPEF (per i contribuenti privati) o IRES (per le società) concesse quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica di edifici già esistenti quali ad esempio il miglioramento termico (coibentazioni, pavimenti, finestre e infissi), la sostituzione degli impianti di riscaldamento e di produzione di acqua calda, l’acquisto di elementi di domotica (cioè installazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento) e l’installazione di pannelli solari. Di queste agevolazioni possono usufruirne persone fisiche, professionisti e società, nonché associazioni, enti pubblici e privati. Il bonus viene erogato nella forma di riduzione delle imposte dovute, in 10 rate annuali di pari importo.
Scopriamo gli incentivi
Per la maggior parte degli interventi la detrazione è del 65% della spesa sostenuta per altri spetta nella misura del 50% che sale fino all’ 70-75% nel caso di interventi di efficientamento che riguardano condomini, se in quest’ultimo caso all’ecobonus si accorpa anche il Sismabonus (adeguamento sismico dei condomini esistenti) la detrazione può arrivare all’85%
Sicuramente tra gli incentivi che più ci interessano da vicino vi è la proroga delle detrazioni per la sostituzione delle vecchie caldaie con modelli nuovi e performanti, bonus caldaie, in questo caso si potrà ancora beneficiare di uno sgravio fiscale del 50% se la caldaia nuova sarà un modello a condensazione in classe A, l’aliquota inoltre potrà salire fino al 65% se, contestualmente alla nuova caldaia, sarà installato anche un sistema di termoregolazione evoluto. Un intervento importante sia per il bene del pianeta che per il portafoglio se si pensa come grazie all’installazione di nuove caldaie si può da un lato generare una riduzione delle emissioni di gas inquinanti del 66% e dall’altro una diminuzione di consumi, che si traduce in risparmio, di almeno il 20%.
Confermate anche la cessione del credito e lo sconto immediato?
Sembrerebbero confermate anche le possibilità della cessione del credito e dello sconto immediato come alternative alle detrazioni IRPEF o IRES. Per quanto concerne lo sconto immediato, introdotto con il Decreto crescita, si consente, dal 1 luglio, ai soggetti aventi diritto alle detrazioni di poter beneficiare di uno sconto immediato, sul prezzo di vendita o sulla fattura dei lavori, pari all’importo della detrazione riconosciuta per la specifica tipologia di spesa sostenuta. Il fornitore recupererà lo sconto come credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione. La cessione del credito invece consiste nella possibilità di cedere il credito corrispondente alla detrazione, possibilità che dal 2018 è stata estesa anche agli interventi di riqualificazione energetica effettuati su singole unità immobiliari e non solo per quelli relativi a parti comuni di edifici condominiali.
C’è ancora tempo per usufruire dell’ecobonus 2019
Comunque, se volete efficientare la vostra casa ricordate che potete ancore usufruire dell’ecobonus 2019 per maggiori informazioni, vi rimandiamo ai nostri precedenti articoli sia sugli incentivi per le nuove caldaie https://italtherm.blog/2019/01/19/ecobonus-anche-nel-2019-come-funziona-e-perche-conviene-il-bonus-caldaia-comunicato-stampa/ , che per l’acquisto e installazione di nuovi condizionatori https://italtherm.blog/2019/05/15/climatizzatori-3-diversi-incentivi-per-lacquisto-e-installazione/.
Contattate Italtherm per avere informazioni sul modello di caldaia a condensazione e sul climatizzatore migliori per la vostra abitazione.
Ora non vi resta che fare la vostra scelta per migliorare la qualità della vostra abitazione e aiutare il Pianeta.