Vai al contenuto

In 10 anni l’aumento delle rinnovabili ha permesso di abbattere del 10% le emissioni di gas serra. Ecco i dati ufficiali

aprile 27, 2017

Che le rinnovabili facciano bene al Clima è risaputo, visto che permettono di ridurre l’utilizzo di fonti fossili. Misurare l’impatto in termini di benefici climatici però è un altro discorso.

A prenderlo in mano e dare i numeri e i dati ufficiali del contributo delle rinnovabili nell’abbattimento dei gas serra è stata l’Agenzia Ambientale Europea (AEA) che ha calcolato i risparmi ricollegabili alla produzione di energia da fonti rinnovabili in termini di mancata produzione di CO2.

I risultati dello studio, pubblicati nel report ‘Renewable energy in Europe 2017: recent growth and knock-on effects, non lasciano spazio a dubbi: grazie al progressivo aumento della produzione di energia green si è avuta una riduzione dei combustibili fossili e le correlate emissioni di gas serra si sono ridotte di circa il 10% nel corso 2015 (avendo come riferimento i dati dell’anno 2005). Questo dato, tradotto in cifre, equivale ad un risparmio, nel corso del 2015, di 130 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) con una conseguente mancata emissione in atmosfera di quasi 436 Mt di CO2.

Nella classifica dei combustibili fossili sostituiti dalle fonti “green”, il primo posto è occupato dal carbone che, da solo, rappresenta il 50% delle fonti fossili non utilizzate grazie all’uso di energia rinnovabile. Al secondo posto, segue invece il gas naturale (circa il 28% di tutti i combustibili fossili evitati) seguita dai prodotti petroliferi per autotrazione.

Nel biennio 2014-2015, in Germania, Italia e Regno Unito sono state registrate le maggiori riduzioni, in termini quantitativi, di combustibili fossili utilizzati mentre Svezia, Danimarca e Finlandia sono stati i paesi che hanno collezionati i migliori risultati in materia di consumi ed emissioni.

Considerando, invece, i singoli settori, quello delle fonti energetiche rinnovabili (Fer) elettriche ha ottenuto i risultati migliori con un risparmio di 330 Mt CO2 pari al 76% di tutte le emissioni lorde evitate. Risultati più contenuti, invece, sono stati registrati dal settore delle Fer termiche (66 Mt CO2 pari al 15% di tutte le emissioni evitate) e dei biocarburanti ad uso autotrazione (40 Mt CO2, ovvero circa il 9% del totale).

I dati dell’AEA confermano i risultati dell’analisi pubblicata da  Eurostat alcune settimane fa: nel corso del biennio 2013-2014, nel mercato energetico comunitario, la quota occupata dall’energie rinnovabili è aumentata dal 15 al 16% e tale tendenza positiva è continuata anche nel corso del 2015 quando è stato appurato, per l’ottavo anno consecutivo, che le energie rinnovabili hanno rappresentato la maggior parte (77%) di nuova potenza elettrica installata.

Un’altra conferma positiva proviene dagli associati di Eurelectric – associazione che raggruppa circa 3.500 utility europee – che, in accordo all’obiettivo di COP21 di Parigi generare il 100% di energia elettrica a emissioni zero entro il 2050, si sono impegnate a non fare investimenti in nuove centrali a carbone dopo il 2020.

La classifica degli stati membri con maggiore utilizzo delle energie rinnovabili vede, ai primi posti, Finlandia e Svezia con una penetrazione di oltre il 30% mentre, agli ultimi gradini, ci sono Lussemburgo e Malta ove la percentuale delle energie rinnovabili utilizzate non arriva al 5%.

Cosa puoi fare tu? Tantissimo. Puoi contribuire a ridurre le emissioni di CO2 con una caldaia a condensazione e scegliendo di produrre energia termica grazie al solare termico. Vuoi maggiori dettagli? Sfoglia il nuovo catalogo 2017 e Contatta Italtherm

No comments yet

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: