Vai al contenuto

Efficienza energetica e solare per il clima: dal Rapporto IPCC sui cambiamenti climatici, potenziale di riduzione dei consumi energetici fino al 95-100%

Maggio 7, 2014

 

Immagine

L’energia solare può contribuire a ridurre il consumo di energia del 20-95% del riscaldamento degli edifici e del 50-100% per la produzione di acqua calda per i consumi domestici, entro il 2050: questo è quanto emerge dal nuovo Rapporto IPCC sui cambiamenti climatici, e il particolare dal lavoro del terzo working group che ha recentemente pubblicato il report “IPCC WGIII Mitigation of Climate Change”.

Il capitolo 9 del report è dedicato all’edilizia e fornisce un quadro chiaro della situazione a livello mondiale: il settore residenziale ha contribuito per il 32% agli utilizzi di energia finale e al 19% delle emissioni di gas serra associate ai consumi energetici. Questi consumi energetici potrebbero raddoppiare o persino triplicare entro metà secolo, a causa di alcuni trend in corso. Il più importante trend è l’accesso di milioni di persone dei Paesi in via di sviluppo all’energia e in particolare a condizioni abitative migliori. Come sarà assicurato questo diritto all’energia sarà un fattore critico nell’utilizzo di energia nel settore residenziale e nelle relative emissioni. Inoltre, la crescita della popolazione, lo spostamento verso le città, i cambiamenti nei nuclei familiari e miglioramento degli standard di vita incideranno su scala globale sui trend energetici.

Perciò la sostanziale ricostruzione che sta avvenendo nei Paesi in via di sviluppo rappresenta sia un rischio che un’opportunità per il futuro: se le tecnologie già esistenti per l’efficienza energetica saranno diffuse, allora il trend di energia finale utilizzata, anziché raddoppiare o triplicare, potrebbe rimanere costante o declinare entro metà secolo rispetto ai livelli attuali. Le soluzioni, quindi, sono già esistenti e potenzialmente diffondibili: le tecnologie esistenti permettono infatti la costruzione di nuovi edifici a bassissimi consumi di energia o energia quasi zero, con un costo di investimento modesto a fronte di rendimento, in termini di risparmio, che si ripaga enormemente durante la vita dell’edificio.

Tuttavia, al momento esistono delle barriere di mercato alla diffusione di queste opportunità, soprattutto in alcuni Paesi: tra queste, informazioni imperfette, mancanza di conoscenza, costi di transazione, inadeguate possibilità di accesso al mercato, incentivi all’energia. Le forze di mercato hanno quindi bisogno di adeguati stimoli a livello amministrativo e di policy per raggiungere il potenziale completo in breve tempo e contribuire così a risparmiare energia e CO2.

Il lungo ciclo di vita degli edifici e il maggior costo di eventuali azioni di retrofit espongono al rischio di lock-in, ovvero “imprigionati” per decadi. Come risultato, diventano urgenti alcune strategie come l’adozione di standard di performance standard nei nuovi edifici e nelle ristrutturazioni. Inoltre, stili di vita, comportamenti e cultura hanno un effetto significativo sui consumi di energia negli edifici, tanto che la differenza tra consumi energetici “consapevoli” e simili livelli di servizi, ma con sprechi, è di ben 3-5 volte. Nei Paesi in via di sviluppo, la sola diffusione di informazioni corrette ai consumatori può ridurre la domanda di energia del 20% nel breve termine e del 50% entro il 2050.

Oltre a risparmi dei costi energetici, la scelta di riduzione dei consumi di energia nell’edilizia ha anche significativi benefici collaterali, tra cui sicurezza energetica, risparmi sui sussidi all’energia, salute, riduzione dell’inquinamento atmosferico, minore povertà energetica, maggior valore degli edifici, miglioramento servizi e comfort.

In conclusione, il settore residenziale rappresenta una parte critica per un futuro a basse emissioni di gas serra e una sfida globale di integrazione con le politiche di sviluppo sostenibili. Noi di Italtherm accettiamo questa sfida mettendovi a disposizione le migliori tecnologie per il vostro risparmio energetico, come ad esempio la caldaia a condensazione Time con l’esclusivo sistema Aqua Step e l’impianto solare termico Easy Solar 150, l’unico solare termico che integra nel pannello un accumulo sanitario da 150 litri e un sistema elettrico alimentato da un piccolo pannello fotovoltaico. Visita il nostro sito e contattaci!

No comments yet

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: