Il nuovo conto energia termico e la creazione di un coordinamento permanente sulle energie rinnovabili sono stati i temi della conferenza “Stati Generali dell’Efficienza Energetica e delle Rinnovabili – Quale sostegno alle rinnovabili termiche?” organizzato la settimana scorsa a Roma da ISES Italia e Kyoto Club. Il nuovo conto energia termico sembra ormai alle porte: l’ultimo nodo da sciogliere è l’integrazione con gli incentivi attualmente in vigore, ovvero le detrazioni fiscali al 55% sugli interventi di efficientamento in edilizia e il 50% per le ristrutturazioni. Poi il nuovo conto termico potrebbe partire dal 1 luglio 2013 o già da prima. “La discussione sul conto termico non è ferma, domani abbiamo una riunione per chiuderlo, as soon as possible”, ha rassicurato Marcello Garozzo del Ministero dell’Ambiente.Nel corso del convegno si è parlato anche della necessità per il settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica di entrare in una fase di maturità che permetta di “uscire dalla psicologia dell’assediato e farci carico dei problemi energetici” del Paese: come dichiarato da G.B. Zorzoli, presidente di ISES Italia, lo strumento per il futuro dovrebbe essere un Coordinamento permanente che possa dialogare con voce unica con le istituzioni, in modo da poter diventare un soggetto forte e in grado di contribuire a definire la strategia energetica italiana verso un futuro a basso contenuto di CO2.
La proposta sarebbe quindi di creare un soggetto nuovo e autonomo dalle associazioni di categoria precedenti, che possa mediare tra i diversi interessi dei settori coinvolti: “c’è molto lavoro da fare perché l’idea deve calarsi in una formula molto agile e precisa. – ha continuato Zorzoli – L’esistenza di un Coordinamento avrebbe due valenze: innanzitutto come garanzia di una continuità di rapporto con la vasta platea associazionistica. Inoltre proposte e discussioni già maturate da coloro che fanno parte del coordinamento dovrebbero permettere di arrivare a una riunione plenaria che sia già decisionale. Per questo mi sembra che l’elemento fondamentale di un coordinamento dovrebbe essere la garanzia di una completa autonomia dalle associazioni già esistenti.”
Noi di Italtherm ci auguriamo che questo possa essere l’inizio di un percorso positivo che possa favorire il dialogo e facilitare la transizione a un futuro di produzione di energia più pulita; intanto continuiamo a offrirvi le nostre innovative soluzioni per l’efficienza energetica per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria con i nostri pannelli solari: come la nuova caldaia a condensazione Time, integrabile con il pannello solare Easy Solar System, l’unico in Italia con il fotovoltaico “tutto in uno”. Veniteci a trovare sul nostro sito web, www.italtherm.it, e alla pagina FB e Twitter.
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