Le caldaie a condensazione convengono. Ecco i perché raccontati da Assotermica e IMQ
I vantaggi delle caldaie a condensazione sono indubbi. Assotermica ed IMQ li hanno enumerati in un documento. Italtherm vi propone un estratto del testo, ricordandovi che siamo a completa disposizione per farvi conoscere i nostri impianti.
La richiesta di energia è in crescita e scegliere fonti ecosostenibili è fondamentale per contenere e ridurre le emissioni in atmosfera dei gas a effetto serra.
Considerando che ben il 40% dell’energia utilizzata nei centri urbani viene consumata dagli edifici e che l’80% circa dei consumi prodotti all’interno di essi sono finalizzati al riscaldamento e all’acqua calda si può facilmente comprendere come le caldaie rappresentino un elemento essenziale nella lotta al risparmio energetico e alla riduzione di emissioni nocive per l’ambiente.
Le caldaie a condensazione, recuperando parzialmente l’energia ancora presente nei fumi, sfruttano il calore contenuto nel vapore acqueo presente nei prodotti della combustione trasformandolo in energia calorica e ricavandone quindi acqua ed energia termica.
Se combinate con le valvole termostatiche – si sottolinea nel documento – , le caldaie a condensazione assicurano un risparmio che oscilla dal 30 al 45% in meno del gas consumato annualmente.
Unite poi ad un sistema solare termico per la produzione della sola acqua calda sanitaria, consentono di ridurre il fabbisogno energetico complessivo di oltre la metà rispetto alle utenze di una casa già isolata secondo lo standard edilizio del 2006.
Oltre ad una forte riduzione dei consumi – si sottolinea nel documento – le caldaie a condensazione assicurano inoltre basse emissioni inquinanti: tali apparecchi, infatti, montano un bruciatore a premiscelazione che riduce al minimo i consumi di gas e l’emissione di sostanze dannose per l’ambiente. Un altro vantaggio è rappresentato dalla possibilità di scaricare i fumi direttamente in facciata utilizzando condotti orizzontali di evacuazione dei prodotti della combustione senza dover ricorrere a camini, canne fumarie o sistemi di evacuazione dei prodotti di combustione con sbocco sopra il tetto dell’edificio.
Per quanto riguarda poi il risparmio si ricorda che le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti godono di una detrazione del 65%.
Fra gli interventi che beneficiano della detrazione si annovera appunto la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione: la detrazione spetta fino a un valore massimo di 30.000 euro da ripartire fino ad un massimo di dieci quote annuali di uguale importo.
Grazie poi ad Assotermica per le pubbliche amministrazioni è stato introdotto un contributo – fino a un massimo del 40% della spesa sostenuta – restituito in un periodo di 5 anni di non oltre 2.300€ per generatori sotto i 35kW e 26.000€ per generatori di potenza superiore.
Le caldaie a condensazione infine possono inoltre ricevere i cosiddetti “certificati bianchi”, ovvero titoli di efficienza energetica emessi dal Gestore del mercato elettrico che vengono scambiati sul mercato con un valore economico.
Per saperne di più su caldaie a condensazione e solare termico, Italtherm è sempre a disposizione. Contattateci