Prepararsi all’inverno con una caldaia a condensazione: è tempo di Time!
Sono in arrivo i primi giorni freddi, che ci ricordano che tra un paio di mesi già dovremo accendere i termosifoni per riscaldarci: è il momento giusto per valutare la possibilità di iniziare a risparmiare sulla bolletta energetica attraverso la sostituzione della caldaia tradizionale con una a condensazione. Fino al 31 dicembre è ancora valido l’incentivo fiscale della detraibilità del 55% del nuovo impianto e delle spese di installazione, mentre dal 1 gennaio scenderà al 50%: conviene quindi affrettarsi e cambiare l’impianto nel 2012!
Il risparmio della caldaia a condensazione può arrivare fino al 30% dell’energia: il calore viene infatti recuperato dai fumi della combustione, che vengono fatti passare attraverso uno scambiatore che riesce a recuperare energia. Le caldaie a condensazione più moderne sono integrabili anche con un pannello solare, consentendo di risparmiare due volte: attraverso l’efficienza energetica della caldaia e con l’energia che viene dal sole per scaldare l’acqua.
La nostra nuova caldaia a condensazione Time di Italtherm è perfettamente integrabile con i pannelli solari termici: per massimizzare il risparmio, consigliamo l’integrazione con Easy Solar System, l’unico solare termico in Italia alimentato da un pannello fotovoltaico che ne garantisce il funzionamento senza la necessità di un allaccio all’energia elettica. Nei mesi invernali, pannello solare e caldaia lavoreranno insieme per riscaldare l’acqua fino alla temperatura ottimale, senza sprechi di energia. Inoltre la caldaia Time è dotata dell’innovativo sistema Acqua Step, attraverso il quale viene preriscaldata solo l’acqua nello scambiatore: quando la caldaia non è attiva, la temperatura è mantenuta costante da brevi accensioni del bruciatore. Questo permette l’utilizzo della minor quantità di gas possibile.
“La nuova caldaia a condensazione Time è stata pensata per contribuire a ridurre i consumi di gas in tutte quelle abitazioni in cui è più difficile intervenire con sistemi basati sulle fonti rinnovabili, come il solare termico, ma anche per chi, già dotato di questo strumento, vuole poter garantire bassi consumi e una resa sempre ottimale – ha dichiarato Pietro Giannotta, direttore commerciale di Italtherm. – Strizzare un occhio all’economia, inoltre, significa contribuire a diminuire l’impatto ambientale dei nostri sistemi di riscaldamento, in quanto meno gas viene utilizzato meno emissioni nocive generiamo”.
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